mercoledì 7 settembre 2011

Nuova Toyota Yaris: "Piccolo Genio" perfetto in città

toyota yaris 2011

Test drive della nuova compatta giapponese, protagonista nel segmento B. Maneggevole in città, la terza generazione Yaris si gode un look dinamico e interni completamente rinnovati

Al momento del primo lancio commerciale, nel lontano 1999, la sua versatilità e le sue caratteristiche di veicolo compatto, ma con interni spaziosi, valse a Toyota Yaris il soprannome di “Piccolo Genio”. Sono passati dodici anni e parecchia acqua sotto i ponti, ma giunti ormai alla soglia della terza generazione della piccola giapponese, quel nomignolo rimane quanto mai significativo e attuale. Non è un caso che ilsuccesso delle precedenti due generazioni abbia convinto i vertici Toyota a continuare sulla strada già battuta in passato: la nuova Yaris, che fra un mese invaderà i concessionari, infatti, possiede lostesso DNA delle “sorelle” più anziane, con l’aggiunta di un design ora più dinamico (più europeo, se vogliamo) e una qualità complessiva molto più efficiente.
Copenhagen è la sede scelta per lapresentazione ufficiale di questo rinnovato “Piccolo Genio”, molto maneggevole in città (pesa20 Kg in meno) e perfetto per ogni tipo di pubblico. Abbiamo osservato e provato la nuova Yaris sulle piatte e ventose strade danesi e le sensazioni sono state più che positive.
Le principali novità riguardano il look, interno ed esterno. La terza generazione conferma la compattezza del guscio e abbandona la rotondità delle linee precedenti, mostrandosi piùaggressiva e dinamica. La scocca ha subito un incremento longitudinale di 10 cm ed è il design anteriore ad attrarre maggiormente lo sguardo: l'eleganza del disegno presenta due griglie di proporzioni maggiorate, quella superiore concava affiancata da nuovi fari allungati e quella inferiore molto attaccata al terreno. Il classico schema a “Y” della vettura rimane tale, ma i nuovi elementi stilistici anteriori, e la linea di cintura fortementeinclinata, abbassano decisamente il baricentro, a vantaggio della dinamicità.
Gli interni, poi, sono stati rivoluzionati per incrementare lo spazio e rendere più confortevole la guida. Il design del cruscotto è stato completamente rinnovato, nei materiali e nel posizionamento degli strumenti digitali. A differenza dei modelli precedenti, la consolle della nuova Yaris è ora situata in corrispondenza della parte centrale dello sterzo ed è ben leggibile. La qualità degli interni è poi rafforzata dall’ampio tetto panoramico interamente in cristallo, dal volantein pelle con sezione trasversale ad alto grip e dalla nuova struttura dei sedili e dei portelloni dallo spessore ridotto.
Sotto il cofano, invece, poco cambia. La gamma delle motorizzazioni conferma le combinazioni delle generazioni precedenti: due motori benzina (1.0 VVT-i e 1.3 Dual VVT-i) e un turbodiesel (1.4 D-4D), tutti dotati della tecnologia Toyota Optimal Drive per massimizzare le prestazioni e ridurre consumi ed emissioni. Le novità vengono dalletrasmissioni, in particolare dal sistema Multidrive S a sei rapporti (disponibile per il benzina da 1.3l), arricchito con la nuova funzione “override” per il passaggio sequenziale 7 rapporti, gestibile dal cambio o dalle leve sullo sterzo. Interessante anche il cambio Multimode, manuale automatizzato, di cui gode il turbodiesel 1.4. Risulta completo, inoltre, il reparto di sicurezza attiva, grazie al controllo di trazione, di stabilitàABS e EBD. Yaris avrà una gamma di colori allargata e saranno previsti quattro livelli di allestimento (Entry, ActiveStyle e Lounge), con diverse possibilità di personalizzazione.
Tra poco meno di un mese vedremo se la nuova Yaris manterrà le promesse della vigilia. Certo, in casa Toyota si aspettano cifre alte nelle previsioni di vendita del 2012: 200.000 unità in Europa, 35.000 in Italia, principale mercato continentale. Chiavi in mano a partire da 11.050 euro per il modello entry a 3 porte.



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