domenica 17 luglio 2011

Toyota, il rilancio riparte dalla Yaris

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La casa giapponese del post-tsunami riparte dalla terza generazione della vettura best-seller. Più lunga e spaziosa, punta ai giovani offrendo Android e Google


Da un lato la risalita della General Motors, dall’altro i postumi dello tsunami con l’esplosione radioattiva di Fukushima, la crisi energetica, i blocchi industriali. Toyota dipende al 44% dagli stabilimenti giapponesi per forniture e produzione, dunque ha vissuto mesi da incubo all’inizio di questo 2011, dovendo fronteggiare l’emergenza su più fronti. Anche se a fine esercizio (marzo 2012) il calo di vendite globali si annuncia limitato all’1% (però con profitti secondo gli analisti inferiori del 35%) l’impatto negativo è soprattutto psicologico. Toyota potrebbe perdere la leadership mondiale conquistata 2 anni fa, mentre anche Volkswagen punta sempre più minacciosa alla vetta nella hit-parade dei costruttori.

Dall’Europa, dove a inizio giugno la produzione è tornata al 100%, arrivano tuttavia segnali positivi. Nel primo semestre le consegne del Gruppo, Russia compresa, sono cresciute del 4,6% a 425.639 veicoli, di cui 403.656 Toyota (+3%) e 21.983 del marchio di lusso Lexus (+42%), trainato dalla CT 200h. «Questi numeri - ha detto il presidente di Toyota Motor Europa, Didier Leroy dimostrano la forza della gamma, specie sul mercato delle auto full hybrid. L’impegno straordinario dei dipendenti e dei fornitori ha ridotto i problemi derivanti dal terremoto dell’11 marzo. Recupereremo i volumi pianificati per il 2011».

Tra i modelli vincenti la gamma Auris, compresa la versione ibrida, e i fuoristrada Rav4 e Land Cruiser; ma la best-seller rimane la Yaris con 78.465 unità consegnate. E proprio dalla terza generazione di questa compatta strategica del segmento B, venduta dal 1999 in 5 milioni di unità (2,5 nel Vecchio Continente e 700.000 in Italia), riparte la sfida del colosso giapponese.

La nuova Yaris che debutterà al Salone di Francoforte e subito dopo sbarcherà sul mercato (da noi a inizio ottobre, 3 e 5 porte, prezzi sostanzialmente invariati, cioè da 11.000 euro) è molto diversa dalle serie precedenti. Più lunga di 10 cm, sebbene con i suoi 3,88 metri rimanga una delle più compatte del segmento, propone una svolta netta nel design, una maggiore abitabilità (+ 5 cm di passo) e intelligenti seduzioni tecnologiche interattive mirate alla clientela più giovane. Rispetto al «piccolo genio» di seconda generazione (2005), la Yaris diventa più spigolosa e sportiva, con un’inedita V spiovente nel frontale che ha il parabrezza più inclinato e proiettori allungati sul cofano, fiancate muscolose (senza il terzo finestrino), l’ampio portellone posteriore che alloggia in alto la targa. Si sta comodi anche nei sedili posteriori, grazie all’incremento di 3,5 cm dello spazio per le gambe, e il bagagliaio offre 286 litri, ampliabili fino a 768 ribaltando lo schienale del divano. Gli eco-propulsori sono articolati su due benzina da 1 e 1,3 litri, 69 e 99 Cv, e un Diesel 1.4 da 90 Cv che promette appena 103 g/km di Co2 emessi. Al motore 1.3 sarà abbinabile il cambio automatico Multidrive S a 7 marce, con lo Stop&Start (5 litri per 100 km e 114 g/km di Co2).

Ma è nelle dotazioni hi-tech che si nota maggiormente il salto generazionale. Se gli interni non incantano per originalità (sedili sottili tipo iQ ma ancora troppe plastiche dure) né per fantasia (grigio e nero, niente tonalità vivaci o invenzioni innovative nel design: solo lo spostamento della strumentazione analogica da centro plancia alla posizione tradizionale, davanti al guidatore) ecco una serie di apprezzabili raffinatezze infotelematiche. Il Toyota Touch, di serie, consente di gestire tutti i sistemi multimediali in modo semplice e intuitivo tramite lo schermo touch screen, garantendo con la porta Usb connettività di dispositivi esterni come cellulari e iPod, oltre al Bluetooth. Con un sovrapprezzo di circa 500 euro, si potrà avere l’impianto Touch&Go che comprende un navigatore sempre aggiornato e spalanca l’accesso all’intero mondo del web sfruttando le applicazioni della piattaforma Android. Significa ogni possibile ricerca con Google, ad esempio per localizzare parcheggi, distributori con i relativi prezzi carburante e ogni punto di interesse. Possibile inoltre ricevere (visualizzandoli sullo schermo) e inviare Sms.

Disponibili tetto panoramico e telecamera posteriore; di serie a partire dall’allestimento medio Active (gli altri sono Entry, Style e Lounge) climatizzatore, 7 airbag, controllo dinamico della trazione. A metà 2012 arriverà la versione ibrida.






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