Toyota: l’obiettivo è essere primi per l’assistenza

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Toyota è diventato da diversi mesi, il primo costruttore di auto al mondo e probabilmente senza le catastrofi naturali accadute qualche settimana fa in Giappone, il primato in questione sarebbe rimasto tranquillamente nelle mani del costruttore giapponese.

Ora l’obiettivo non sembra più alla portata del costruttore, che dovrebbe restituire il primato al costruttore americano General Motors. Comunque, Toyota fa sapere che non è più interessata ad essere il primo costruttore mondiale, visto che secondo Satoshi Ozawa, vice presidente esecutivo di Toyota, non è molto importante raggiungere l’obiettivo di essere i primi per numeri di vendita, ma è molto più importante ottenere la fiducia del cliente garantendo un’ assistenza migliore possibile.

Addirittura, sembra che Toyota non sia mai stata interessata ad essere il costruttore leader del mercato globale, cosa che è difficile da credere visto che in passato Toyota ha dichiarato di voler appropriarsi di almeno il 15% del mercato mondiale (ovviamente raggiungere questo obiettivo significherebbe diventare il primo costruttore mondiale).

È difficile dire se si tratta di frasi di circostanza, visto che sembra quasi certo al 100% che Toyota non riuscirà a mantenere il primato, ma di sicuro Toyota nel corso degli anni ha sempre dimostrato di puntare molto alla soddisfazione del cliente, realizzando modelli di auto sempre affidabili.

Fatto sta che, il gruppo VW, si avvicina ed è intenzionato a raggiungere il primato. L’operazione è fattibile, visto che già in Europa le auto VW fanno da leader grazie a Golf e Polo. Mancherebbe il successo sul mercato americano ma su questo si sta già lavorando.