lunedì 11 luglio 2011

Toyota, vendite in Europa cresciute del 4,6%

toyota tomorrow today


Molto bene il brand di lusso Lexus che sale del 42%

 Toyota ha recuperato terreno dopo i problemi legati al terremoto giapponese dello scorso marzo ed ha incrementato nel primo semestre 2011 le vendite europee di 18.671 unità (+4,6%). Complessivamente, tra gennaio e giugno Toyota Motor Europe ha venduto 425.639 unità, di cui 403.656 vetture con marchio Toyota (+3% rispetto al primo semestre 2010) e 21.983 Lexus (+42%). In particolare, la gamma Auris (compresa la variante full hybrid) ha raggiunto un totale di 55.222 veicoli, salendo del 22% rispetto al 2010. Le vendite del RAV4 e della Land Cruiser sono entrambe cresciute di circa il 20%, con un totale che va ad attestarsi rispettivamente sulle 38.158 e 21.636 unità. Lexus ha invece beneficiato del lancio della nuova CT 200h (la prima compatta premium full hybrid) che ha totalizzato nel primo semestre 7.586 unità, raddoppiando le vendite ottenute nel corso del primo trimestre.

"Siamo soddisfatti dei risultati positivi di questo primo semestre - ha commentato Didier Leroy, presidente e CEO di Toyota Motor Europe - dopo che i primi tre mesi si erano rivelati davvero impegnativi. Questi dati sono la dimostrazione della forza della nostra gamma, specialmente per quanto riguarda i modelli full hybrid. Questi numeri - ha detto Leroy - testimoniano l'impegno dei dipendenti Toyota in Europa e nel resto del mondo, e la solidità del rapporto con tutti i nostri fornitori, i quali hanno lavorato duramente per ridurre i problemi derivanti dal terremoto dello scorso 11 marzo". La produzione in Europa è tornata al 100% dai primi giorni di giugno, mentre in Giappone si è vicini ai livelli di normalità.

Per poter soddisfare le richieste da parte dei clienti Toyota ha programmato spedizioni via nave supplementari per poter consegnare in Europa circa 5.000 veicoli in più. "Attualmente abbiamo velocizzato i tempi di consegna - ha puntualizzato il CEO di TME - per continuare a soddisfare pienamente le esigenze dei nostri clienti, oltre a cercare ovviamente di recuperare i volumi pianificati per il resto dell'anno. Siamo fiduciosi di poter incrementare le nostre vendite per il 2011"

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